Il mio 2021.

Cari lettori,

Questo post andava pubblicato l'ultimo dell'anno, ma... indovinate un po', chi è che non l'ha fatto? 😂

Vi va se facciamo un breve riassunto di come sia stato questo 2021?

Io vi racconto un po' il mio.

È stato un anno difficile, per tutti soprattutto, per la pandemia che due anni dopo, ancora non ci lascia respirare. Ormai per me risulta quasi impossibile immaginare una realtà senza covid, quasi non riesco nemmeno a ricordare più come fosse la mia vita di prima...

Per me è stato un anno complicato sotto tanti altri punti di vista, ovviamente meno gravi di chi ha perso purtroppo una persona cara a causa del covid o chi purtroppo è costretto a vivere una situazione simile.

Gli ultimi esami universitari mi hanno sfiancata, mi sono accorta di avere tante e troppe paure e sì, anche di soffrire di attacchi di ansia e di panico che mi hanno fatto sprofondare in un baratro che non conoscevo e che spesso mi ha disorientato. Una cosa del genere ha avuto ovviamente ripercussioni anche sul mio stato fisico, nel senso che dopo tanto dolore e tante ricerche, due pronto soccorso, un gastroenterologo mi ha diagnosticato la sindrome del colon irritabile. Niente di grave, ma è un qualcosa che ha condizionato e che purtroppo ancora condiziona le mie giornate, non se ne esce senza le dovute cure, ma anche senza aiutare se stessi, visto che lo stress incide parecchio.

Dopo avervi raccontato tutto questo, il 2021 sembra essere stato un anno veramente di emme, ma qualcosa di bello e di buono posso trovarglielo. Finalmente ho conseguito la laurea triennale,  e quella giornata è stata bella e speciale perché dopo averla dovuta rimandare a causa dei problemi indicati prima, ho potuto poi viverla nella serenità e nella spensieratezza di aver dato tutto, di aver fatto una bella seduta e di essere uscita dall'università circondata dall'amore della mia famiglia e di quegli amici che durante tutto questo percorso per me sono diventati una seconda "ohana", e che hanno reso quel giorno ancora più speciale.

Infine, non per ultimo, come facevo a non parlarvi del libro che sto scrivendo? Attualmente sono arrivata al capitolo 33, e non so ancora dove mi porterà questa lunga storia e nemmeno se un giorno avrò la possibilità di farvela conoscere. Sono molto fiera di me da questo punto di vista perché spesso in passato ho iniziato a scrivere e non sono mai riuscita ad andare più in là di un quarto o quinto capitolo, per mancanza di idee e di organizzazione.

Che ne dite ora di fare un best of?

Ecco a voi il mio:

Miglior libro

È stato un anno povero di lettre, almeno dal mio punto di vista, ma su questa sezione non ho assolutamente alcun dubbio: vi cito la duologia di "Iron Flowers" di Tracy Banghart, che mi ha conquistato sin dai primi capitoli e che fino all'ultimo non ha mai smesso di impressionarmi. Sono contenta perché è una storia in cui i personaggi non restano mai troppo uguali, soprattutto il personaggio di Serina, nella quale ho riposto tutta la mia fiducia e ammirazione per l'intera dura della duologia.

Miglior serie TV

Ho voluto scegliere una serie col cuore, una serie che ho iniziato a gennaio di quest'anno, nel pieno di una sessione invernale in cui sono sopravvissuta all'esame di tedesco III ed è anche per questo che ne conservo i ricordi più belli.

È una serie "vecchietta", nel senso che saranno passati una decina d'anni dalla sua prima uscita, e che ha probabilmente segnato l'adolescenza di un sacco di persone. Purtroppo, non la mia...

Udite, udite...

Teen Wolf!

Ho amato questa serie con ogni fibra del mio corpo, e ne sono affezionata, nonostante non l'abbia ancora terminata perché dopo la terza stagione è avvenuto il calo precipitoso. Tuttavia vorrei concluderla definitivamente perché sì, perché presto uscirà anche il film di Teen Wolf e io devo ASSOLUTAMENTE essere in pari. Ma sono alla quinta stagione, ancora ferma a metà, perché è una vera tortura.

Menzione speciale per Stiles Stilinski, perché senza di lui questa serie non potrebbe mai essere la stessa.

Miglior anime

Anche per questa categoria, mi secca ammetterlo, ma quest'anno ho guardato veramente pochissimi anime. Non so perché, mi sono limitata a continuare a seguire le serie già in corso. L'unico anime "nuovo" che ho cominciato è stato "Psycho Pass", e mi è piaciuto da impazzire.

Word Building caratterizzato benissimo, una protagonista finalmente cazzuta che si vedrà crollare tutte le certezze di un mondo in cui ha sempre creduto. Una menzione a speciale per l'ispettore Ginoza, che all'inizio non poteva che starmi sulle scatole e che poi è diventato il personaggio che più ho amato...

Miglior film

Ho 25 anni, ma la magia della Disney continua a sorprendermi. Come facevo perciò a non nominarvi, per questa categoria, il film di "Luca"? Tenerissimo, dolce, l'ho guardato per la prima volta assieme alla mia famiglia e siamo passati dal sorriso più tenero alla risata più calda, e poi a un leggero magone e a qualche lacrima sul finale.

Miglior personaggio

Cito: Serina, personaggio intrepido e coraggioso della duologia di "Iron Flowers", forse il migliore di tutta la storia per l'incredibile glow up che la riguarda.

Nomino anche Stiles Stilinski, perché è un personaggio a dir poco "geniale". Nonostante nella serie non acquisisca alcun "potere" non esita a precipitarsi nelle situazioni più disparate pur di difendere i suoi amici.

Infine faccio anche il nome di Ofelia, protagonista della quadrilogia dell'Attraversaspecchi, presentata come un personaggio all'apparenza mite e silenzioso, ma che durante il corso di tutta la storia avrà modo di dimostrare una forza che forse nemmeno lei stessa credeva di avere.

Miglior canzone

La canzone di questo 2021 è stata per me "Ten Years" di Ruelle. Sento poco parlare di questa cantante, anche se è una delle mie preferite. È una canzone che ho sentito parecchio vicino nei momenti più tristi, che mi ha fatto piangere e che al tempo stesso mi ha dato la forza per guardare avanti.

Ve ne lascio un piccolo estratto qui sotto:

"If I could just go back ten years

And say you're doing fine my dear

Don't let them tell you who to be

You're enough and in time you'll see"