Recensione "Victoria" di Daisy Goodwin


Pagine: 430
Edizione: Sonzogno
Prezzo: €19,50

Trama
Quando Victoria è proclamata regina di Inghilterra a soli 18 anni, si allontana finalmente dalla vita solitaria di Kensington, per aprirsi una strada verso l’indipendenza e la libertà, distante dalla protezione asfissiante di sua madre, e soprattutto dall’influenza fastidiosa che Sir John Conroy, ha sempre esercitato su di lei e sulla vita di sua madre. Tuttavia, ancora inesperta del ruolo appena assunto, Victoria compie una serie di scelte impulsive che gettano su di lei critiche e giudizi da tutto il regno. 
Ma la sovrana appena incoronata è troppo intraprendente per non imparare dai propri errori: lentamente, riuscirà a destreggiarsi a corte e ad imporre il proprio parere, dando inizio ad uno regni che rimarrà alla storia per sempre.

“I am referred to as Alexandrina Victoria. But I do not like the name Alexandrina. From now on, I wish to be called Victoria.”
- Victoria

Recensione
Cari lettori, mi prenderò giusto qualche riga prima di lasciarvi alla recensione. Avevo pensato, dopo la fine della sessione estiva, di tornare un po’ più attiva sul blog, e infatti l’ultima recensione di luglio mi aveva spronata a scrivere nuovi articoli. Tuttavia, già agli inizi di agosto e fino a qualche tempo fa, ho attraversato un periodo che mi ha fatto perdere voglia ed entusiasmo, ero molto stressata e giù di morale, e quindi immaginerete che di mettermi al computer e dedicarmi al blog, non se ne sarebbe proprio parlato. Non pensate a nulla di grave, è stata solo una fase decisamente no, e sto già meglio.

Victoria di Daisy Goodwin è stata una lettura che definirei come totalmente inaspettata, un po’ perché stato un acquisto non previsto, un po’ perché avendo visto ed amato la serie tv dedicata ad una delle queen inglesi più importanti della storia, non immaginavo minimamente che la versione cartacea avrebbe saputo prendermi allo stesso modo, se non addirittura con un maggiore trasporto.
Il libro ripercorre proprio i primissimi passi di Victoria come regina, e in generale le prime puntate del telefilm. Il tutto è stato scritto in modo tanto accurato da essere incredibilmente fedele alla serie tv, e infatti, poco dopo, sfogliando distrattamente la parte dedicata all’autrice, ho scoperto che Daisy Goodwin non è solo la scrittrice di questo libro, ma pure la sceneggiatrice di questa serie tv che ho tanto amato. 
Lo show televisivo mi era piaciuto da morire per il modo in cui sapesse coniugare perfettamente l’aspetto storico a qualcosa di un po’ più romanzato (cosa che purtroppo non ho riscontrato in Reign, la serie dedicata a Mary Stuart, ma questo è un discorso a parte a cui ci arriverò forse, prossimamente, con una recensione), che ci permettesse di avvicinarci alla figura di Victoria non solo in qualità di monarca, ma anche come donna, sia nei suoi aspetti più forti, sia in quelli più fragili. Senza contare che ho adorato l’attrice che ne assunto il ruolo: Jenna Coleman. Lei è nata per quella parte, e secondo me non poteva essere scelta attrice migliore di lei.

Il libro scritto da Daisy Goodwin ripercorre, come già detto, la primissima fase del regno di Victoria. Le pagine delineano perfettamente gli entusiasmi della giovane sovrana verso la nuova vita lontana da Kensington: per lei si apre finalmente una via di fuga dall’isolamento in cui era stata confinata dalla madre col solo intento di proteggerla. Sia nel libro, che nella serie tv, ho adorato come, soprattutto all’inizio, Victoria fosse appunto rappresentata come una sovrana con tutte le regalità e le qualità giuste per regnare, ma anche solo e semplicemente come una ragazza di diciotto anni alle prese con una realtà che le è effettivamente nuova e di cui è ancora inesperta. È stato bello leggere il modo in cui risaltano i suoi sentimenti, dalle sue paure e le sue frustrazioni per le persone che tentano di ostacolarla, fino al bene e anche all’attaccamento che dimostra invece a coloro capaci di consigliarla per il meglio.
Uno dei rapporti che maggiormente avevo amato era stato proprio quello tra Victoria e Lord Melbourne: senza contare che un po’ avevo tifato per loro, anche se ovviamente per ragioni storiche sappiamo che non avrebbero mai potuto stare insieme, lui era molto più grande di lei, ma nello show televisivo abbiamo un Lord Melbourne più giovane, e il suo fascino non può passare inosservato, nemmeno alla stessa Victoria.
Chi ha visto la 1x03, SA. Sa quanto sia stata bella e delicata la scena tra Jenna Coleman e Rufus Sewell, e della chimica tra questi due attori. Ogni parola, ogni sguardo, ogni inquadratura di Brocket Hall si potrebbero descrivere con una sola parola: PERFETTO. Per questo io necessito di un’altra occasione in cui questi due attori possano lavorare di nuovo insieme: vi prego. NE NECESSITO.
Con Alberto, ahimè, non ho provato nessuna empatia. Nella serie tv ho provato a farmelo piacere a tutti i costi, ma con scarsi risultati. Per carità, Tom Hughes, l’attore che lo interpreta, è veramente bravissimo e anche molto somigliante al marito della regina, ma niente, durante la tre stagioni non riuscivo a provare alcuna sintonia.

La scrittura di Daisy Goodwin, all’interno di questo libro, è scorrevole e molto leggera. Non è stata riempita di parole grosse o pompose, ma l’autrice parla invece con estrema dolcezza e semplicità (dimostrando anche la sua conoscenza sul mondo della regina), ed è proprio questo uno degli aspetti a caratterizzare la fluidità del romanzo. Ho letto le 430 pagine in un lasso di tempo breve (all’incirca una settimana), un po’ perché in piena sessione invernale e un po’ perché volevo gustarmi la lettura con calma, anche se spesso l’avidità di leggere di più ha avuto il sopravvento. 
L’unico aspetto che non mi fa dare le cinque stelline totali, è che l’autrice abbia dato poco risalto agli sfondi e agli ambienti, per concentrarsi di più sui sentimenti della regina e sui rapporti con le altre persone. Ma la lettura è stata talmente scorrevole, che seppure mi viene da menzionare questo dettaglio, non ho potuto fare a meno di amare il tutto. 

Voto
4 stelline su 5



Commenti

Post più popolari